Un odore forte di ammoniaca o igienizzante ha attirato l’attenzione di Giuliana, una vicina di casa di Impagnatiello, nel corsello dei garage del condominio. Chiedendo all’addetto alle pulizie se avesse cambiato disinfettante, ha scoperto che l’odore proveniva dal garage di Alessandro, il reo confesso dell’omicidio di Giulia Tramontano. I vicini di casa si ricordano di aver notato il box chiuso, cosa insolita per Alessandro che di solito lo tiene aperto con la macchina dentro. Nessuno avrebbe mai immaginato che il cadavere della giovane fosse lì dentro. La cantina di Alessandro dista solo 40 metri dal garage, ma l’omicida non sembrava preoccupato del fatto che qualche vicino di casa potesse scendere e vedere il corpo. La comunità è scioccata e alcuni condòmini hanno messo un mazzo di fiori vicino all’appartamento della coppia. Alcuni ricordano di aver visto Alessandro pulire il balcone martedì mattina, cosa che sembrava anomala. Questo tragico evento ha colpito profondamente la comunità di Senago.

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