Il 2 luglio del 2013, la sindaca di Cardano al Campo, Laura Prati, fu uccisa nel suo ufficio comunale dall’ex vigile urbano Giuseppe Pegoraro. Oggi, a dieci anni dalla tragedia, verrà insignita alla Memoria con la Medaglia d’oro al valore civile, un riconoscimento che verrà consegnato ai suoi familiari (marito e due figli) il prossimo 2 luglio.

Laura Prati morì il 22 luglio, dieci giorni dopo l’agguato, a causa di un difficile intervento chirurgico effettuato all’ospedale di Circolo di Varese per estrarre il proiettile. Inizialmente sembrava che l’intervento non avesse altre conseguenze, e la stessa Prati era felice di essere fuori pericolo. Poi, improvvisamente, la situazione si aggravò e l’ex sindaca morì.

La Medaglia d’oro al valore civile è un riconoscimento molto importante, riservato a coloro che si sono distinti per atti di coraggio e di abnegazione a favore della collettività. Laura Prati, con la sua vita dedicata al servizio della comunità, ha dimostrato di essere un esempio di virtù civiche e di impegno morale. La sua morte prematura è stata una grande perdita per la città di Cardano al Campo e per l’intera provincia di Varese.

Oggi, a dieci anni dalla sua scomparsa, la memoria di Laura Prati vive ancora grazie ai suoi familiari e a tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata. La sua figura rimane un simbolo di speranza e di impegno per un futuro migliore, in cui le virtù civiche e il rispetto per la legalità possano essere sempre più diffusi e apprezzati.

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