Il racconto delle ultime ore di vita di Giulia Tramontano è stato ricostruito attraverso le chat che la giovane ha scambiato con Alessandro Impagnatiello, il suo compagno, e con la sua collega 23enne, amante di Alessandro. La vicenda si è svolta sabato scorso a Senago e si è conclusa con l’omicidio di Giulia. Il film dell’orrore inizia quando Giulia, a bordo della metro, invia un messaggio al compagno per comunicargli che sta andando a incontrare l’amante di Alessandro. Le due donne si incontrano e scoprono le bugie del barman, ma proprio in quel momento, Alessandro inizia a cercare su internet come “togliere macchie di bruciato dalla vasca da bagno”. Questo segnala ai inquirenti che il giovane aveva già deciso di uccidere Giulia. Inizia una serie di messaggi di minaccia da parte di Alessandro, mentre Giulia parte per Senago. La giovane è al settimo mese di gravidanza e ha deciso di chiamare il figlio Thiago. La collega di Giulia, anche lei tradita da Alessandro, le scrive messaggi di solidarietà, ma poi, dalle 20.30 alle 21.50, Giulia smette di rispondere ai messaggi. La vicenda, che ha lasciato tutti sconvolti, dimostra come le bugie e la manipolazione possano portare a conseguenze tragiche.
