L’esercitazione sulla Rocca d’Anfo per il Cnsas
Il 1 giugno 2023 si è svolta un’importante esercitazione sulla Rocca d’Anfo, situata sul lago d’Idro, che ha visto coinvolta la Stazione di Valle Sabbia della V Delegazione Bresciana del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, insieme ai Vigili del fuoco. La simulazione prevedeva un infortunio ad una persona all’interno della struttura, che ha richiesto l’intervento dei soccorritori.
L’esercitazione ha permesso di testare e organizzare i diversi passaggi delle operazioni di soccorso e di combinare le rispettive competenze di Cnsas e Vvf, entrambi indispensabili per completare un intervento di questo tipo. In particolare, la simulazione ha previsto manovre sia in ambiente impervio, sia in spazi confinati, situati nella parte più impegnativa della Rocca.
Il territorio bresciano è molto vasto e caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che spaziano dalle Prealpi alla pianura, con ghiacciai, valli, laghi, fiumi, torrenti e grotte. I soccorritori del Cnsas si trovano quindi a operare in situazioni molto diversificate, per cui devono essere sempre preparati per affrontare contesti di vario tipo.
La simulazione ha coinvolto una ventina di soccorritori, che hanno effettuato delle calate lungo un canale fino al punto di accesso dei mezzi di trasporto (ambulanza, elisoccorso, fuoristrada) per evacuare il figurante che interpretava l’infortunato. La simulazione è stata effettuata in modo preciso e puntuale, dimostrando la grande professionalità dei soccorritori che hanno partecipato all’esercitazione.
L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di testare e migliorare le capacità dei soccorritori del Cnsas e dei Vigili del fuoco, in modo da poter affrontare al meglio le emergenze che possono verificarsi sul territorio bresciano. Grazie a questo tipo di esercitazioni, i soccorritori sono sempre pronti ad intervenire in modo rapido ed efficace, salvando vite umane e riducendo al minimo i danni causati dalle emergenze.
Le immagini dell’esercitazione mostrano il grande impegno e la determinazione dei soccorritori, che hanno lavorato in modo coordinato e professionale per portare a termine la simulazione con successo. La Rocca d’Anfo è stata il luogo ideale per questo tipo di esercitazione, grazie alla sua posizione strategica e alle sue caratteristiche fisiche complesse, che hanno permesso di testare le abilità dei soccorritori in situazioni estreme.