Un giovane egiziano di 18 anni, Mohamed Samy Sayed Alì, è morto annegato ieri pomeriggio mentre faceva il bagno nell’Oglio a Calcio. Il ragazzo si era trasferito in paese da soli tre mesi per lavorare come facchino al centro MD di Cortenuova. Insieme ad un amico, anche lui egiziano, aveva raggiunto la località Palada per una nuotata. Dopo le piogge degli ultimi giorni, l’Oglio era molto gonfio e la corrente era molto forte. Mentre i due ragazzi cercavano di tornare a riva, Mohamed è rimasto intrappolato in un mulinello e non è riuscito a risalire in superficie. Il suo amico ha dato l’allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Calcio, ma purtroppo non è stato possibile salvare il giovane. La comunità egiziana di Calcio si è mobilitata per avvisare la famiglia di Mohamed, che vive in Egitto, e per organizzare il trasporto della salma a Milano per un rimpatrio immediato. Il sindaco di Calcio, Elena Comendulli, ha espresso il cordoglio della comunità e ha sottolineato la pericolosità del fiume, che non ha divieti di balneazione ma può nascondere insidie anche nei punti considerati più sicuri. Infatti, molte persone che rimangono coinvolte in questi incidenti sono proprio quelle che meno conoscono il territorio. È una tragedia che si ripete ogni estate, ma non è possibile evitarla solo con un cartello. È importante che tutti siano consapevoli dei rischi e agiscano con prudenza. Mohamed era un giovane pieno di entusiasmo e voglia di lavorare, e la sua morte lascia un grande vuoto nella comunità egiziana di Calcio.

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