Francesco Acerbi, un consulente finanziario cremasco di 54 anni, è stato arrestato ad Atene dalla Guardia di Finanza. L’uomo dovrà scontare sei anni di galera per essere sparito con milioni di euro affidatigli da 13 facoltose famiglie italiane. Acerbi aveva irretito alcuni facoltosi investitori dai quali si era fatto affidare in totale 165 milioni di euro, senza avere le necessarie licenze per esercitare come consulente finanziario. Con la complicità di una segretaria, rea confessa, aveva cominciato a falsificare le firme dei suoi clienti sotto ordini di acquisto e vendita, senza che gli interessati ne sapessero nulla. Dopo una prima condanna a oltre sei anni di reclusione per truffa, aveva avuto la conferma della sentenza di primo grado in appello e quindi, alla vigilia del pronunciamento della Cassazione, che un anno fa ha confermato la condanna nella sostanza, era sparito. La Guardia di Finanza ha continuato a cercarlo e le tracce andavano nella direzione della Grecia, dove la moglie opera e vive. I finanzieri sono riusciti a individuarlo a casa della donna e a farlo arrestare dalle forze dell’ordine greche, le quali l’hanno prelevato e messo in carcere in attesa di estradizione. Oltre alla pena di sei anni di galera che dovrà scontare, Acerbi dovrà affrontare altri due processi per truffa ai danni di un cliente e per bancarotta della sua azienda, la Advisory. In entrambi i casi è già stato condannato e ora si attendono i processi d’appello, che saranno celebrati a breve.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui