Lago Maggiore: ritrovato un cadavere a Castelveccana
Il lago Maggiore continua ad essere al centro della cronaca nera, dopo il naufragio dell’imbarcazione al largo delle coste di Lisanza che ha causato la morte di quattro persone. La settimana si è conclusa con il ritrovamento di un cadavere a sette metri di profondità, a Castelveccana, in alto lago.
La scoperta è stata fatta da due sub professionisti in immersione all’altezza della località “Cinque Arcate”. Il corpo umano era rimasto incagliato sott’acqua e i sub hanno subito allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Luino e gli specialisti del soccorso acquatico.
Dopo un lavoro impegnativo di un paio d’ore, i sommozzatori sono riusciti a portare a galla la salma, che è stata messa a disposizione delle autorità competenti. Nonostante lo stato avanzato di decomposizione, è stato possibile assegnare un genere e un’età al cadavere: si tratta di un uomo sui trent’anni.
L’ipotesi di un regolamento di conti, considerando la vicinanza coi boschi della droga, è stata presa in considerazione. Tuttavia, i militari dell’Arma hanno escluso tale scenario e ritengono che si tratti di un tragico gesto volontario.
Il lago Maggiore, noto per i suoi borghi pittoreschi e le sue spiagge affacciate sulla sponda lombarda e su quella piemontese, continua ad essere teatro di eventi tragici. Speriamo che presto possa tornare ad essere al centro della cronaca per le sue bellezze naturali e culturali.