Un omicidio è avvenuto domenica 4 giugno a Desio, nel centro storico della città. Un uomo di nazionalità romena è stato ritrovato morto sul ballatoio di un’antica casa di corte in via Matteotti. Il suo compagno, un uomo di nazionalità cubana, è stato fermato come presunto assassino. Secondo le prime ricostruzioni, i due uomini sarebbero stati coinvolti in una violenta lite, durante la quale il cubano avrebbe colpito il romeno con calci e pugni, per poi finirlo con numerose coltellate alla gola.
L’omicidio è avvenuto sotto gli occhi di alcuni vicini di casa e passanti, che hanno assistito impotenti alla tragedia. I carabinieri sono arrivati sul posto poco dopo la segnalazione e hanno immediatamente arrestato l’aggressore, che era stato fermato poco lontano dalla scena del delitto.
Le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto e trovare l’arma del delitto. La corte in cui è avvenuto l’omicidio è nota per i problemi di sicurezza che la caratterizzano. Proprio in quella stessa corte, nella notte di Capodanno del 2022, un giovane di 26 anni era stato ferito gravemente a colpi di coltello.
L’episodio di Desio è solo l’ultimo di una lunga serie di omicidi e violenze che stanno insanguinando l’Italia. La violenza e la criminalità sono un problema serio che il nostro Paese deve affrontare con determinazione e rigore. È necessario che le istituzioni lavorino per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere il crimine, affrontando le cause profonde che lo generano. Solo così potremo vivere in un Paese più sicuro e giusto per tutti.