Scomparsa di Greta Spreafico: un anno di mistero

Un anno fa, precisamente il 4 giugno 2019, Greta Spreafico, una donna di 54 anni di Erba, scomparve a Porto Tolle, nel Veneto, dove si trovava per la vendita della sua casa. Non si sa nulla di lei da allora e la sua scomparsa è ancora un mistero.

La donna non si presentò all’appuntamento dal notaio per il rogito e da allora non si hanno più sue notizie. Dopo un anno, l’unica certezza è l’iscrizione nel registro degli indagati di una persona da parte della Procura di Rovigo. Diversi programmi televisivi, tra cui “Chi l’ha visto?” di Raitre e Telelombardia, hanno trattato il caso di Greta, ma non ci sono ancora sviluppi.

Al parco Majnoni di Erba, le amiche di Greta hanno messo un mazzo di fiori sulla panchina dedicata a lei, posizionata per dire no alla violenza di genere. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo “Ama la musica, ama le donne”, con cui Greta collaborava. La cantante era presente anche all’inaugurazione della panchina, nonostante non stesse bene. Greta è scomparsa insieme alla sua auto Kia Picanto, ma la speranza di rivederla viva è ancora viva, anche per la zia della donna, Tata Spreafico, che ha fatto un appello affinché la nipote tornasse.

I fiori sulla panchina di Erba sono stati anche posizionati in memoria di Giulia Tramontano, una ragazza di 29 anni incinta di 7 mesi uccisa dal suo compagno a Senago, in provincia di Milano. La violenza di genere è un problema che purtroppo colpisce molte donne in Italia e la scomparsa di Greta Spreafico è un’altra triste testimonianza di questo fenomeno. Speriamo che presto si possa fare luce sulla sua scomparsa e che giustizia venga fatta.

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