A Ossona, in provincia di Milano, si è verificato un ennesimo episodio di modifiche abusive della segnaletica orizzontale tra via Baracca e via Canzi. Questo comportamento, ripetuto ciclicamente da una persona che abita nelle vicinanze dell’incrocio, mette in pericolo la sicurezza degli automobilisti e causa danni all’amministrazione comunale. Si tratta di un individuo che potrebbe soffrire di problemi psichiatrici, che spesso vengono accentuati durante la primavera. Nonostante l’evidenza dei fatti, il soggetto non è sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio, il che limita la sua malattia e causa problemi alla comunità di Ossona.
Secondo l’articolo 673 del Codice Penale, chiunque omette di collocare i segnali o i ripari prescritti dalla legge o dall’autorità, rimuove i segnali o i ripari suddetti o spegne i fanali collocati come segnali, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 516 euro. Questo articolo potrebbe essere applicabile anche al caso di Ossona, in cui il soggetto modifica la segnaletica orizzontale per ottenere il risultato di un incidente stradale.
Le vie Canzi e Baracca sono anche percorse dai pullman del servizio di trasporto pubblico, quindi le modifiche arbitrarie volte a trarre in inganno gli autisti potrebbero essere considerate un attentato e interruzione di servizio pubblico. La questione sarà esaminata dai giudici una volta che le forze dell’ordine porteranno alla loro attenzione quanto accade ad Ossona.
Il soggetto ha modificato le linee del parcheggio e la linea di curva tra via Canzi e via Baracca, creando situazioni di pericolo per chi percorre quelle strade. Le motivazioni addotte dal soggetto per giustificare il suo comportamento sono legate alla mancanza di parcheggi davanti alla lavanderia e alla difficoltà di affittare i negozi a causa della mancanza di parcheggi.
In conclusione, nonostante la situazione sia nota e il soggetto sia identificato, non è sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Ci si chiede se qualcuno avrà pietà di lui e di Ossona e lo metterà nelle condizioni di non nuocere a sé stesso e agli altri. La situazione è di interesse pubblico e va resa nota, affinché si possa intervenire per garantire la sicurezza sulle strade e il rispetto della legge.