Il cubano di 29 anni che è stato arrestato per l’omicidio di Iulian Adam a Desio rimane in carcere. Il giovane è stato fermato dai Carabinieri mentre tentava di fuggire con due valigie in mano. Durante l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari, il cubano ha negato di essere l’assassino e ha affermato di aver pagato regolarmente l’affitto, negando l’esistenza di una lite. Tuttavia, gli elementi raccolti dagli inquirenti sono molti e convergenti, e il giudice ha deciso di convalidare il fermo per omicidio volontario, disponendo che il giovane resti in carcere. Il difensore dell’indagato aveva chiesto di applicare una misura meno restrittiva della custodia in carcere, ma il giudice ha ritenuto che ci fossero molti indizi che inchioderebbero il cubano come il killer. L’omicidio di Iulian Adam è avvenuto domenica 4 giugno a Desio, in una corte di via Matteotti, dove la vittima è stata accoltellata a morte al culmine di una violenta lite per l’affitto non pagato.

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