Rinascere tra i muri scrostati, il giardino vietato e l’assedio delle zanzare è possibile? Questa è la domanda che un paziente si è posto durante il suo ricovero nel reparto Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC) di Codogno.
Il paziente, che chiede di rimanere anonimo, ha raccontato la sua esperienza nel reparto e ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto dal personale medico, che si è dimostrato molto umano e attento alle esigenze dei pazienti. Tuttavia, ha anche rilevato alcune criticità nella struttura, come la mancanza di uno spazio esterno delimitato per passeggiare o trascorrere del tempo, e la presenza invadente delle zanzare.
Il paziente ha anche sottolineato l’importanza di chiedere aiuto quando si hanno difficoltà, senza tenere tutto dentro di sé fino a quando diventa insostenibile. Ha inoltre invitato i politici a non dimenticare i malati psichiatrici, che fanno parte della società e hanno diritto a risorse e supporto per vivere al meglio le loro difficoltà.
In sintesi, il paziente ha mostrato la sua gratitudine per il supporto ricevuto durante il suo ricovero, ma ha anche evidenziato la necessità di migliorare le condizioni della struttura per garantire un’esperienza più confortevole e soddisfacente per i pazienti.