L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, ha tenuto un’audizione al Copasir per discutere su diversi temi, tra cui l’affaire Metropol, l’Ucraina, il Kosovo e il rischio di intercettazioni di politici e giornalisti. Mantovano ha chiarito che, come Autorità delegata, non ha mai autorizzato intercettazioni a politici e giornalisti da parte dell’intelligence, ma ha sottolineato l’importanza di segnalare eventuali abusi alle autorità giudiziarie. Inoltre, ha riferito sulla morte di due agenti dell’Aise e dell’ex agente del Mossad Erez Shimoni in un incidente nautico sul lago Maggiore, avvenuto durante un incontro conviviale tra personale dell’intelligence italiana ed israeliana. Infine, Mantovano ha illustrato la situazione nei principali teatri di crisi, come l’Ucraina e il Kosovo, dopo il ferimento di militari italiani della missione Kfor. Sulla vicenda Metropol, il componente leghista Claudio Borghi ha auspicato un intervento del Copasir, ma Mantovano ha chiarito che non c’è stata alcuna attivazione in merito da parte dell’intelligence italiana, che si sarebbe limitata ad identificare l’agente russo su richiesta della procura di Milano che indagava.