Un triste evento ha sconvolto la comunità di Merate e Casatese. Andrea Mastropaolo, un giovane padre di soli 28 anni, è morto in un incidente stradale a Verderio, lasciando una figlia di appena due anni e una famiglia distrutta dal dolore.
Oggi, nella chiesa di Novate, si è tenuto l’ultimo saluto ad Andrea, a cui hanno partecipato numerosi amici e conoscenti, tutti accomunati dallo stesso dolore e dalla stessa incredulità. Durante la cerimonia, le parole commoventi dei genitori e della sorella Valentina hanno fatto piangere tutti i presenti.
«Sei volato via in un istante, lasciando dentro di noi un vuoto immenso. Ora, siamo turbati e smarriti e ti immaginiamo come un angelo, che veglia su tutti quelli a cui hai voluto bene», ha detto l’amica che ha letto il messaggio della famiglia. Andrea è stato descritto come un ragazzo solare, appassionato del suo lavoro e della sua squadra del cuore, l’Inter. «Sei stato un campione nella vita e nello sport, forte e determinato, con la testa dura. Purtroppo, come dice una delle tue canzoni preferite, “La vita è un brivido che vola via” e così è stato anche per te».
La morte di Andrea ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva e lo amava. La sua famiglia, i suoi amici e la sua piccola bimba di due anni dovranno imparare a convivere con la sua assenza, ma il ricordo del suo sorriso e della sua forza li accompagnerà per sempre.