Nella notte tra il 7 e l’8 giugno si è verificato un nuovo raid anarchico nella città di Erba, a pochi giorni di distanza dal precedente avvenuto tra il 2 e il 3 giugno. Questa volta l’obiettivo dei vandali è stato l’oratorio Casa della Gioventù di via Battisti, che è stato imbrattato con gravi slogan blasfemi. Inoltre, sono stati compiuti ennesimi attacchi al deputato leghista Eugenio Zoffili, già minacciato di morte con murales in via Turati.
Le scritte anarchiche sono state trovate anche sulla facciata della stazione e in particolare sulla porta del nuovo presidio della polizia locale. La situazione di insicurezza nella città di Erba sembra non avere fine e la popolazione è sempre più preoccupata per la propria sicurezza.
Le autorità hanno già effettuato i rilievi di prima mattina, ma sembra che non ci siano ancora piste concrete per individuare gli autori di questi atti vandalici. La situazione richiede un intervento deciso e immediato per garantire la sicurezza dei cittadini e porre fine a questi atti di vandalismo.