Sette stranieri, tra uomini e donne di età compresa tra 31 e 58 anni, sono stati denunciati per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Castelleone. Tutti avevano precedenti di polizia anche per fatti simili. Le indagini sono partite da una denuncia presentata a metà maggio dal responsabile della società che gestisce la piattaforma ecologica di Castelleone per un furto avvenuto a fine aprile in orario notturno.

Il personale della società di vigilanza privata che gestisce allarmi e telecamere dell’area è intervenuto immediatamente, chiedendo l’ausilio dei carabinieri, ma all’arrivo sul posto non era più presente nessuno. Tuttavia, attraverso le registrazioni, è emerso che una decina di persone si erano introdotte nella struttura dopo avere danneggiato la recinzione posta sul retro.

Dopo aver rovistato ovunque, avevano fatto incetta di pentole, piccoli elettrodomestici, lampade, computer e monitor, indumenti, giocattoli, borse, televisori, cavi elettrici, attrezzi per attività sportiva. Dalla visione delle immagini è stato possibile identificare sette persone, già note in quanto responsabili in passato di fatti analoghi. Inoltre, nella zona è stato verificato il passaggio di alcuni veicoli in uso proprio alle persone identificate.

Dopo gli accertamenti, i sette presunti autori del furto sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. È importante che si faccia giustizia e che questi furti non restino impuniti, soprattutto in un periodo come questo in cui il rispetto delle regole e della proprietà altrui è fondamentale per la convivenza pacifica.

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