L’estate 2023 sta arrivando e, come ogni anno, cresce la preoccupazione per l’abbandono degli animali domestici. Purtroppo, molti proprietari decidono di “liberarsi” dei loro amici a quattro zampe prima di partire per le vacanze. Questo fenomeno è in aumento, ma l’Ordine dei medici veterinari di Bergamo ha deciso di agire. Infatti, ha lanciato la campagna #ionontiabbandono, presentata nella loro sede di via Daste e Spalenga 15.

La conferenza ha visto la presenza del presidente dell’Ordine Stefano Faverzani, l’amministratore Plus&Plus marketing comunicazione Roberta Caldara e il direttore del Dipartimento veterinario Ats Bergamo, Antonio Sorice. I numeri del fenomeno randagismo sono allarmanti: nel 2021, in Italia, sono stati registrati 101.309 ingressi di cani nei canili sanitari e rifugi, 33.981 cani dati in adozione e 78.609 gatti sterilizzati. In Lombardia, invece, i numeri parlano di 8.183 ingressi di cani nei canili sanitari e rifugi, 2.029 cani dati in adozione e 11.228 gatti sterilizzati.

La situazione nella Bergamasca è stata fotografata dai dati forniti da Ats Bergamo: nel 2022 sono avvenute 1.438 catture di cani, 849 riscatti di cani di proprietà in canile sanitario, 47 affidi e 497 cani nei rifugi. Per questo motivo, l’Ordine dei Medici Veterinari bergamaschi ha deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione #ionontiabbandono.

La campagna, ideata da Plus&Plus, vedrà più di quaranta manifesti stradali affissi nella città di Bergamo, oltre a una promozione della stessa con campagne di sensibilizzazione, con protagonisti una cinquantina di personaggi famosi. Tutti possono partecipare alla campagna e diventare ambassador: basta scattare una foto col proprio cane, gatto o qualsiasi animale domestico e pubblicarla sui propri profili social inserendo l’hashtag #ionontiabbandono e taggando la pagina dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e Provincia.

Lo slogan divertente della campagna è «Se mi lasci non vali», mentre le immagini sono fotografie di Elke Vogelsang, famosa fotografa tedesca che ama riprendere gli animali in momenti particolari, riuscendo a catturare le loro espressioni buffe e quasi umane. Le pene per l’abbandono sono molto severe: in termini legali, l’abbandono di animale è un reato penale, punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda da mille a diecimila euro. Le condanne possono inoltre essere inasprite con la reclusione da tre mesi a un anno, o con la multa da tremila a quindicimila euro, nel caso in cui sia presente anche il maltrattamento.

La normativa nazionale impone l’identificazione e l’iscrizione in anagrafe animali d’affezione di tutti i cani, in modo da poter sempre risalire alla loro provenienza. Inoltre, dal 2020, in Lombardia, è obbligatoria anche l’identificazione e iscrizione in anagrafe dei gatti nati dopo il primo gennaio 2020 (ma è consigliabile farlo per tutti, anche per poterli recuperare più facilmente nel caso vengano smarriti). L’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo invita tutti a prendersi cura dei propri animali domestici e a non abbandonarli mai. La campagna #ionontiabbandono è un’occasione per sensibilizzare la popolazione a questo importante tema.

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