Il 10 giugno 2023, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno effettuato un sequestro di oltre 250 mila prodotti cosmetici considerati tossici in diverse province italiane, tra cui Brescia, Napoli e Caserta. Tali prodotti erano destinati al mercato e contenevano la sostanza chimica “Lilial” (Butylphenyl methylpropional), bandita dall’Unione europea nel 2022 per la sua pericolosità.

I prodotti sequestrati comprendevano creme, emulsioni, profumi, deodoranti, shampoo, tinture e lozioni per capelli. Erano nella disponibilità di società i cui vertici sono stati indagati per il reato di commercializzazione di cosmetici dannosi per la salute umana. Le indagini sono partite da controlli effettuati presso depositi nelle vie dell’Omo, della Cisternola e Muraccio di Rischiaro, nella periferia orientale della capitale.

La filiera distributiva è stata ricostruita, risalendo ai fornitori che avrebbero importato le partite di merce e ai luoghi di stoccaggio, a Ono San Pietro (Brescia), Casoria (Napoli) e Teverola (Caserta), dove sono stati trovati ulteriori prodotti dello stesso tipo.

I militari hanno allertato la Commissione europea e gli Stati membri destinatari delle partite di merce potenzialmente nociva cedute dagli operatori economici italiani attraverso il Rapex (piattaforma telematica dedicata). L’azione delle Fiamme gialle del Nucleo operativo metropolitano di Roma ha permesso di fermare la vendita di prodotti tossici e di tutelare la salute dei consumatori.

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