La polizia locale di Gallarate ha dimostrato ancora una volta di essere impegnata nella lotta contro l’inciviltà e l’abbandono dei rifiuti. Grazie all’operato del comandante Aurelio Giannini e del suo team, sono stati individuati i responsabili dell’abbandono di una grande quantità di rifiuti, principalmente cartoni e materiale in legno, accatastati a bordo strada in via delle Rose.

Non solo la polizia locale ha avviato immediatamente le indagini per risalire agli autori del fatto, ma è intervenuta anche la squadra di Aemme Linea Ambiente per la pulizia del luogo. Grazie all’analisi del materiale rinvenuto e alla visione delle immagini di videosorveglianza delle telecamere presenti nell’area, il comando di via Ferraris è riuscito a risalire al responsabile dell’abbandono, un’azienda che opera nel settore del commercio all’ingrosso di rivestimenti per il bagno e attrezzature igienico sanitarie.

Come previsto dalla norma, l’impresa ha dovuto pagare una multa di 6.500 euro ad estinzione dell’illecito commesso. Un importante risultato è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione tra la polizia locale di Gallarate e il settore vigilanza delle guardie del Parco del Ticino per l’area in via delle Querce al confine con Samarate.

La zona è stata ripulita e nello stesso tempo è stato rintracciato il responsabile che è stato sanzionato e ha provveduto a conferire il materiale abbandonato nei centri di raccolta autorizzati. Questi episodi di inciviltà e abbandono dei rifiuti non solo rappresentano un danno per l’ambiente e per la salute pubblica, ma anche un’offesa alla comunità e al senso civico di ognuno di noi.

La polizia locale di Gallarate, con il suo operato, dimostra di essere impegnata nella tutela del territorio e nella sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del rispetto dell’ambiente e delle regole. Che questi episodi siano davvero una lezione per tutti gli incivili e un invito a comportarsi in modo responsabile e rispettoso del nostro pianeta.

Articolo precedenteBerlusconi ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano: ultime notizie
Articolo successivoIl processo a Tombolini: la scelta del rito abbreviato e l’evoluzione del caso a Milano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui