Gioca e non stare a guardare: questo è il motto dei due volontari della Croce Rossa di Lodi, Paolo Tirelli e Roberto Parati, che hanno trascorso una settimana in Emilia Romagna per prestare il loro aiuto in occasione dei lavori di ricostruzione post-sisma.
Grazie all’accreditamento Haccp, i due volontari sono stati assegnati alla cucina, dove hanno preparato ben 1000 pasti al giorno per i volontari impegnati nei cantieri. Un lavoro faticoso ma gratificante, che ha permesso loro di mettersi al servizio degli altri e di contribuire alla ricostruzione di una zona devastata dal terremoto.
In un’intervista, Paolo e Roberto hanno raccontato la loro esperienza, sottolineando l’importanza di fare la propria parte e di non restare a guardare di fronte alle difficoltà degli altri. “Noi siamo qui per aiutare, per dare una mano concreta a chi ha bisogno. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza altrui”, hanno dichiarato i due volontari.
La loro testimonianza è un esempio di solidarietà e impegno civico, che dovrebbe spingere tutti noi a fare la nostra parte per rendere il mondo un posto migliore. Giocare e non stare a guardare significa mettersi in gioco, impegnarsi attivamente per il bene comune e contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.