Sospensione licenze per due bar di Milano

Questa mattina, il commissariato di Porta Ticinese ha notificato la sospensione della licenza per 7 giorni ai proprietari del Bar Bruto, situato in via Mansueto. Il motivo della sospensione risiede nel comportamento aggressivo del titolare e del fratello durante un intervento degli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura lo scorso aprile. In quell’occasione, il titolare del bar è stato denunciato per il rifiuto di fornire le proprie generalità, mentre entrambi sono stati indagati in stato di libertà per oltraggio e minacce pubblico ufficiale.

Anche il bar Matteo, situato in via Maria Melato, ha subito la sospensione della licenza per 7 giorni. La decisione è stata presa dal questore di Milano Giuseppe Petronzi, a seguito dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine da giugno 2022 ad aprile 2023, durante i quali sono stati trovati diversi avventori pregiudicati e con precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona, nonché reati inerenti agli stupefacenti, alle armi e per la violazione della normativa sugli stranieri. Inoltre, a marzo, durante un intervento, i poliziotti hanno deferito all’autorità giudiziaria il marito della titolare per aver somministrato bevande alcoliche a un cliente già ubriaco.

La sospensione della licenza è una misura adottata in base all’articolo 100 del TULPS, che prevede la possibilità di sospendere temporaneamente l’esercizio dell’attività commerciale in caso di comportamenti illeciti o inadempimenti alle normative vigenti.

In ogni caso, entrambi i bar potranno riaprire dopo la sospensione della licenza, ma la sanzione rappresenta comunque un segnale importante per gli esercenti e per la cittadinanza, che possono contare sulla vigilanza delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme.

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