Il funerale di Giulia Tramontano e del suo bambino Thiago si è tenuto domenica 11 giugno alle ore 15 presso la Parrocchia di Santa Lucia a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Le esequie sono state seguite anche a Senago, dove la giovane viveva con il suo fidanzato e assassino, Alessandro Impagnatiello. La città di Senago ha vissuto ancora una volta il lutto cittadino per Giulia, come già accaduto nei giorni immediatamente seguenti alla confessione di Alessandro. In occasione delle esequie a Sant’Antimo, il sindaco Magda Beretta, il vice sindaco e addetto stampa del Comando Militare Esercito Lombardia, Saverio Cucinotta, e il presidente del consiglio comunale Valerio Mantovani scenderanno in campo per rappresentare degnamente la città di Senago in questo triste momento.
In attesa delle risultanze dell’autopsia, la città di Senago continua a manifestare il proprio affetto e la propria vicinanza verso la famiglia e nei confronti di Giulia. Sono state organizzate veglie e preghiere in due punti deputati al ricordo, ai box di via Monte Rosa dove il corpo della giovane è stato rinvenuto e nel giardino dedicato a Falcone e Borsellino in via Padova, presso la panchina rossa dove sono stati spostati fiori e altri ricordi che a centinaia sono stati depositati in questi giorni.
Il sindaco Beretta ha annunciato che un gruppo di concittadini sta progettando la creazione di un murale in onore di Giulia che sarà dipinto sulla parete dei box di via Monte Rosa, di comune accordo con i condomini proprietari degli stessi. La città di Senago dimostra ancora una volta la propria solidarietà e il proprio sostegno verso la famiglia di Giulia Tramontano, in un momento di grande dolore e tristezza per l’intera comunità.