Ieri sera, su un treno diretto da La Spezia a Como, tre persone sono state accoltellate. Il responsabile, un giovane di 19 anni proveniente da Genova, è stato arrestato dalla questura di Milano e dalla Polfer alla stazione di Rogoredo. L’uomo avrebbe minacciato di morte gli agenti e per questo è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per lesioni.
A dare l’allarme è stato il capotreno, che ha visto l’accaduto. Le vittime sono un ragazzo marocchino di 18 anni, colpito al volto e a un braccio, un uomo di 55 anni che ha tentato di difendere la compagna e che è stato colpito a un sopracciglio e infine un uomo di 46 anni che ha provato a bloccare l’aggressore. Quando gli agenti sono saliti a bordo, il giovane aveva perso il coltello, raccolto dal capotreno, e stava cercando di sfondare a calci la porta di una carrozza per scappare.
I tre feriti sono stati portati in ospedale ma fortunatamente non sono in gravi condizioni. L’episodio è stato molto grave e ha destato preoccupazione e sgomento in tutti coloro che hanno appreso la notizia. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che il responsabile paghi per le sue azioni. È altrettanto importante che si prenda atto di quanto accaduto e che si lavori per garantire la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico, in modo che episodi del genere non si ripetano in futuro.