La Guardia di Finanza ha portato a termine una maxi operazione di controllo che ha portato alla scoperta di trentadue lavoratori irregolari, impiegati in diverse attività del territorio mantovano. Tra questi vi erano dipendenti di locali notturni, laboratori tessili, ristoranti ed imprese edili. Per i titolari delle attività sono previste multe fino a 200mila euro.

Durante i controlli, i finanzieri hanno scoperto che dieci lavoratori erano totalmente in nero, mentre altri sette erano pagati in modo non tracciato. In un locale notturno, in particolare, sono stati sorpresi sette lavoratori completamente “in nero”. In questo caso, oltre alle sanzioni amministrative, è stata avanzata la proposta per la sospensione dell’attività all’Ispettorato del Lavoro di Mantova.

Nell’Alto Mantovano, i militari hanno ispezionato due laboratori tessili, dove sono state scoperte irregolarità per 15 dipendenti, con circa 4mila ore di lavoro effettivo e retribuito in nero. I risultati dei controlli sono stati segnalati all’Inps, all’Inail e all’Agenzia delle Entrate per l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Altre violazioni riguardavano un’attività di ristorazione e un’impresa edile, dove sono stati scoperti tre lavoratori impiegati in nero. La Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza di contrastare il lavoro in nero e di garantire il rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza sul lavoro.

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