La sparatoria avvenuta lo scorso 2-3 luglio 2022 in via di Tocqueville, zona della movida milanese, ha portato alla costituzione di processo per due noti trapper, Baby Gang e Simba La Rue, e altre sei persone della loro crew. Durante la prima udienza del dibattimento, ieri 14 giugno, è emerso che i due giovani senegalesi feriti non si sono costituiti parti civili. Gli imputati sono difesi dal legale Niccolò Vecchioni, tra cui anche il manager dei trapper, Mounir Chakib, detto ‘Malippa’. Le accuse contestate sono di rissa, rapina, lesioni e porto abusivo di arma da fuoco.

La difesa ha avanzato un’offerta di risarcimento ad uno dei due giovani feriti, ma il legale dell’altro non era presente in aula. Il pm Francesca Crupi, titolare della più ampia inchiesta condotta da polizia e carabinieri con al centro le violenze e una faida tra gruppi di rapper, ha dato parere favorevole ad alcune istanze della difesa di attenuazione delle misure cautelari per alcuni imputati. Tuttavia, Baby Gang e Simba La Rue restano ai domiciliari. Si tornerà in aula a luglio per i primi testimoni.

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