È tempo di pesca dell’agone sul lago di Como e i pescatori sono già pronti per l’azione. L’agone, noto anche come “missoltino”, è un pesce tipico del lago che viene utilizzato nella cucina locale. Durante questa stagione, l’agone torna verso riva per deporre le sue uova e per proteggere la riproduzione è stato imposto un divieto di cattura per circa un mese. Il divieto è terminato a mezzanotte di ieri, 14 giugno, e ora i pescatori possono iniziare a pescare l’agone dalle rive o dai tipici cavalletti posizionati nel lago. Durante il tramonto, la tecnica di pesca cambia e l’agone si sposta nelle acque più basse, dove può essere catturato utilizzando una grossa rete chiamata “quadrato”.

La misura minima di cattura consentita è di 15 centimetri ad esemplare per un totale di 5 chili massimo di pescato. La Fipsas ha già effettuato controlli per verificare che tutti i pescatori siano in regola con il tesserino obbligatorio e che rispettino le misure previste dalla normativa. È importante ricordare che la pesca sostenibile è fondamentale per salvaguardare le risorse ittiche del lago e garantire la continuità della tradizione culinaria locale.

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