La Polizia Locale di Gallarate ha celebrato i suoi 156 anni di fondazione premiando gli agenti che si sono distinti nelle operazioni più importanti degli ultimi due anni. Tra questi, ci sono stati coloro che hanno intercettato la maxirissa di gennaio 2021, chi ha rintracciato i “pirati della strada” e chi ha fermato uomini violenti con le donne. La cerimonia si è tenuta presso il Maga e ha incluso un’ esposizione di materiale storico, tra cui i classici cappelli bianchi da “ghisa” e i caschi delle pattuglie in moto.
Il comandante Aurelio Giannini ha svolto una appassionata ricerca storica per ricostruire le origini del corpo, che datano al 7 luglio 1867. Ha introdotto novità organizzative, un Reparto Unità Specialistiche e più attenzione alle competenze d’indagine, oltre alla “componente motivazionale”. Ha espresso la sua soddisfazione per l’entusiasmo, lo spirito di sacrificio e il senso di appartenenza degli agenti premiati.
Alla cerimonia hanno partecipato il vicario del Prefetto Fabio de Fanti, il vicario del questore Paolo Iodice, i comandanti cittadini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Finanza, dei Vigili del Fuoco e diversi comandi di Polizia Locale dal Varesotto e dalla Brianza. Gli agenti premiati con encomio sono stati Fabio Del Papa, Roberto Rossi, Enrico Corti, Aldo Ghiringhelli, Alessandra Bernini, Roberto Rossi e Alessandro Cerruti, oltre a Gianluca Risi in rappresentanza del Reparto Unità specialistiche. Hanno invece ricevuto la medaglia per anzianità di servizio Ugo Bertola, Cristina Esperti Corsale, Alessandro Ferrario, Francesco Iemma, Palma Gay, Antonella Marciano, Carla Palmiero.
Il sindaco Andrea Cassani ha sottolineato come gli uomini della Locale costruiscono relazioni di fiducia, contribuiscono ad un ambiente sicuro e promuovono legalità e inclusione. Il neo assessore alla sicurezza Germano Dall’Igna ha posto l’accento sulla collaborazione interforze, essenziale per lo scambio di informazioni e per fronteggiare la malavita. Ha anche sottolineato come spesso la Locale dia manforte o intervenga là dove non riescono ad arrivare le forze dell’ordine.
