Nella notte di venerdì 16 giugno a Bolgare si è verificato un incendio che ha causato la produzione di fumo nero. I Vigili del Fuoco della centrale di Bergamo, i volontari di Gazzaniga, Palazzolo e il nucleo Nbcr (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico) di Milano sono stati chiamati a intervenire per spegnere le fiamme. L’incendio si è verificato in un deposito privato della ditta Stone City e ha interessato circa duecento metri quadrati di materiale accatastato all’esterno. Dopo aver domato completamente le fiamme, i Vigili del Fuoco e i volontari hanno messo in sicurezza la zona e iniziato le operazioni di bonifica. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco di Bolgare, Luciano Redolfi, Arpa, Ats e i Carabinieri.

Il Comune di Bolgare ha pubblicato un avviso sulla propria pagina Facebook, invitando i cittadini a tenere le finestre chiuse e rassicurando circa l’assenza di materiale tossico o nocivo nell’aria. Il materiale andato a fuoco si trattava, infatti, di carbonella ricoperta da copertura di plastica. L’Amministrazione ha dichiarato che gli enti preposti hanno effettuato le analisi in tutto il territorio di Bolgare e nei comuni limitrofi, al fine di allertare la popolazione del possibile spostamento della nube di fumo. Inoltre, Arpa con i Vigili del fuoco ha posizionato degli strumenti di campionatura continua dell’aria per ulteriore scrupolo e a tutela della popolazione. Non c’è alcuna preoccupazione o materiale tossico nell’aria, si consiglia ad ogni modo di continuare a mantenere chiuse le finestre ed evitare di stare all’aperto, in quanto il fumo e l’aria possono causare irritazioni o fastidi alla gola.

L’incendio è stato sottoposto a costante monitoraggio e le autorità competenti hanno assicurato la completa bonifica dell’area interessata. L’Amministrazione comunale ha ringraziato i Vigili del Fuoco, i volontari e tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento e bonifica dell’area.

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