Una ragazza di 14 anni ha tentato il suicidio la scorsa settimana, ma è stata salvata grazie all’intervento dei carabinieri e di due passanti. La ragazza ha scavalcato la rete metallica del ponte di Sangiano, rimanendo in bilico sulla balaustra, aggrappata solo alla recinzione di protezione. Non voleva essere avvicinata da nessuno in attesa del transito di un treno. Fortunatamente, un cittadino di Leggiuno ha chiamato il 112 e la Centrale Operativa della Compagnia di Luino ha allertato immediatamente la stazione carabinieri di Laveno Mombello. Il comandante è arrivato sul posto con una dottoressa in servizio all’Ospedale di Cittiglio, anche lei trovatasi a transitare occasionalmente sul ponte, e ha salvato la ragazza. Con empatia e parole da genitori, il sottufficiale e la dottoressa hanno poi convinto la ragazza a riscavalcare la recinzione e rientrare in sicurezza sul ballatoio della sede stradale. La tempestività della segnalazione e dell’intervento del Luogotenente accorso, nonché la sinergica collaborazione con la dottoressa dell’Ospedale di Cittiglio hanno così evitato un tragico epilogo, consentendo di salvare l’adolescente, apparsa quanto mai decisa ad andare incontro a morte certa. La ragazza è stata accompagnata alla stazione carabinieri di Laveno Mombello, dove è stata calmata e confortata fino all’arrivo della mamma, particolarmente scossa per quanto accaduto, a cui è stata riaffidata.

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