La morte di Michela Marelli, una donna di 40 anni, ha scosso la cittadina di Collebeato, in provincia di Brescia. La signora è stata trovata morta nella piscina di casa dai familiari, che hanno subito allertato i soccorsi. Purtroppo, ogni tentativo di salvarla è stato vano. La procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo e ha iscritto il marito della donna nel registro degli indagati. Tuttavia, si tratta di un atto dovuto per permettere la ricostruzione delle circostanze della morte.

La signora Marelli soffriva di una grave patologia neurodegenerativa che la rendeva soggetta alle cadute frequenti. Era solita rimanere in compagnia del suocero o di altri parenti in assenza del marito e della figlia, ma quel giorno si trovava da sola in casa. L’indagine mira a stabilire se l’incidente poteva essere evitato e se ci sono eventuali responsabilità omissive. Il sostituto Antonio Bassolino ha disposto l’autopsia, fissata per il prossimo 28 giugno, per cristallizzare le cause del decesso e verificare se la signora sia stata colpita da un malore o se sia caduta accidentalmente in piscina.

La morte di Michela Marelli è stata una tragedia per la sua famiglia e per la comunità di Collebeato. L’auspicio è che l’indagine possa fare luce sulla vicenda e permettere alla famiglia di fare il proprio lutto.

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