Vacanze e lavoro, due esigenze che spesso si incontrano sul Malpensa Express, ma non sempre in modo armonioso. Con l’aumento dei turisti, la convivenza a bordo del treno sta diventando sempre più difficile, soprattutto a causa dei bagagli che occupano spazio prezioso. La scorsa settimana è stata particolarmente difficile per i pendolari, con treni stracolmi di persone che si dirigevano verso l’aeroporto. Anche ieri, venerdì 16 giugno, il treno delle 16.55 era già affollatissimo dalla stazione di Milano Centrale. Molti passeggeri sono stati costretti a viaggiare in piedi e a spostarsi all’interno del convoglio per trovare un posto libero. A Saronno alcuni passeggeri sono scesi, ma a Busto Arsizio ancora molte persone erano costrette a viaggiare in piedi. Questa situazione non solo non è comoda per i passeggeri, ma rappresenta anche un rischio per la loro sicurezza. Il Comitato Pendolari Trenord Busto chiede un potenziamento dei treni, sia in termini di dimensioni che di frequenza, per far fronte alla crescente domanda di trasporto. Inoltre, c’è il timore che il Malpensa Centrale, un’importante linea di trasporto per i lavoratori, possa essere soppresso. Tuttavia, ci sono state alcune migliorie al servizio, come il ripristino del collegamento con il Terminal 2 dell’aeroporto e l’estensione degli orari di servizio. Il problema principale, tuttavia, rimane il sovraffollamento dei treni durante le ore di punta.