Il Lago Ceresio è stato al centro del primo vertice sulla sicurezza, ospitato dalla Motonave Lugano della Navigazione Lago di Lugano. L’incontro ha visto la partecipazione di Prefetti, Questori, Forze dell’Ordine, Autorità di Bacino e Amministratori delle Province di Como e di Varese, con l’obiettivo di valutare il servizio di vigilanza e proporre iniziative congiunte per tutelare la navigazione tra Italia e Svizzera.
Durante il vertice sono state sollevate diverse criticità e temi, tra cui la sicurezza dei bagnanti e la protezione dal moto ondoso procurato dalle unità da diporto nel Canale del Lago Ceresio di Caslano (CH) – Lavena Ponte Tresa. In collaborazione con il Dipartimento delle Istituzioni del Cantone Ticino, si è progettato l’allungamento del canale artificiale mediante la posa di pali e boe di protezione.
Un altro problema riguarda gli afflussi di un gran numero di giovani che non rispettano le regole e i divieti posti dal Comune di Porto Ceresio (VA) in termini di balneazione. Nonostante gli interventi delle vedette della Guardia di Finanza e dell’Autorità di Bacino Lacuale, i gruppi di giovani continuano a infrangere le regole e a tuffarsi dalle darsene private, dalle passeggiate e dai pontili pubblici.
È stata valutata l’inserimento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza nella linea di allarme, oltre alla possibilità di prevedere una convenzione con i Vigili del Fuoco e l’Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio per coordinare gli interventi di soccorso.
Il tema della sicurezza sulla navigazione di linea è stato affrontato osservando l’esatta osservanza dei dettati dell’art. 14 Capitolo VI della Convenzione Italo Svizzera sulla Navigazione dei Leghi Ceresio e Verbano.
In conclusione, il vertice sulla sicurezza del Lago Ceresio ha consolidato le buone prassi congiunte tra le Province di Como e di Varese, mirando a fissare strategie condivise per assicurare la sicurezza ai residenti e ai turisti e dei fruitori del Lago Ceresio, anche alla luce della carenza delle risorse per svolgere individualmente questi servizi. Si auspica l’inserimento nella prevista Commissione Consultiva mista dell’Autorità di Bacino del Ceresio e del Verbano, quale Ente facilitatore dei rapporti Italo Svizzeri.
