Un’aggressione omofoba è avvenuta alla stazione ferroviaria di Pavia nei confronti di una coppia di ragazzi. Un uomo li ha inseguiti dalla stazione in strada, insultandoli con parole offensive e minacciando di ucciderli. Il fatto è stato denunciato sui social con la diffusione del video dell’aggressione e si è tenuto un sit-in di fronte alla stazione per manifestare solidarietà alle vittime.

La Cgil di Pavia ha espresso la propria posizione sul caso, esprimendo solidarietà alle vittime e preoccupazione per il clima di violenza e odio che continua a colpire le persone del territorio. È significativo che questo episodio accada nel mese del Pride e che continui a ripetersi alimentando la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e di genere.

La Cgil sostiene che, oltre agli interventi legislativi, sia necessaria una forte azione culturale per prevenire alla radice questi gravi fenomeni. La Rete territoriale per la prevenzione e il contrasto della violenza fondata sull’orientamento sessuale e sulla identità di genere, costituita da varie associazioni del territorio, può rappresentare un importante strumento per contrastare la discriminazione e promuovere la cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità.

È importante che le istituzioni e le forze politiche si impegnino nella lotta contro l’omofobia e la discriminazione, riconoscendo la gravità del problema e adottando misure concrete per prevenirlo. Solo così si potrà costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.

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