La situazione a Cassano Valcuvia sta diventando sempre più preoccupante, tanto che il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha deciso di portare il caso al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunirà venerdì 23 giugno. Il motivo di questa decisione è legato agli episodi di violenza che si sono verificati sabato scorso, quando alcuni giovani ospiti della comunità del paese si sono scontrati con i residenti a causa del mancato pagamento del biglietto dell’autobus da parte di un ragazzo minorenne. Non si tratta del primo episodio di questo tipo, e il presidente Magrini ha deciso di intervenire per trovare una soluzione immediata.
Il presidente della Provincia ha già contattato il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, che ha fissato un incontro per venerdì. Magrini ha espresso la sua preoccupazione per la situazione a Cassano Valcuvia, sottolineando che già in passato aveva espresso dubbi sul posizionamento di una comunità del genere in un piccolo paese come questo. Tuttavia, ha sottolineato che il paese non può e non deve essere abbandonato, e che è necessario trovare una soluzione per risolvere la situazione.
Il presidente della Provincia ha invitato le istituzioni a collaborare per trovare una soluzione, sottolineando che la situazione a Cassano Valcuvia è diventata insostenibile. Ha anche espresso la sua preoccupazione per gli episodi di violenza che si sono verificati, comprese le aggressioni agli autisti degli autobus che difendono i propri passeggeri. Magrini ha quindi invitato le istituzioni a porre domande ufficiali alla struttura che ospita i minori extracomunitari, per trovare una soluzione definitiva alla situazione.
Anche l’onorevole Andrea Pellicini ha espresso la sua preoccupazione per la situazione a Cassano Valcuvia, definendola un grave problema di ordine pubblico. Pellicini ha sottolineato che la scelta di impiantare 60 minori extracomunitari di diverse etnie in un paese di 600 abitanti è stata inopportuna, e che l’esperimento deve finire perché rappresenta una bomba a orologeria. In caso di chiusura della struttura per motivi di ordine pubblico, l’onorevole ha garantito il suo appoggio al sindaco.
La situazione a Cassano Valcuvia è diventata insostenibile, e la decisione del presidente della Provincia di portare il caso al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dimostra l’urgenza di trovare una soluzione per risolvere la situazione. È necessario trovare un equilibrio tra l’integrazione dei minori extracomunitari e la sicurezza dei residenti del paese, per garantire la tranquillità e la serenità di tutti.