La polizia ha effettuato dei controlli tra le tende di piazza Carbonari a Milano. Le analisi del DNA hanno confermato le accuse contro Said Yusuf, il 32enne fermato il 10 maggio con l’accusa di aver violentato una donna disabile di 57 anni all’interno di una tenda in cui le aveva offerto riparo. La Procura ha chiesto il processo con rito immediato per Yusuf, che era titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria. L’uomo ha tentato di negare le violenze, ma le dichiarazioni della vittima e il verbale di un testimone hanno portato al suo fermo con la misura cautelare in carcere.

Anche Refaat Rashid, 36 anni, è stato sottoposto al processo con rito immediato per l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 21enne. L’uomo l’avrebbe aggredita sul treno Varese-Treviglio, tra Milano Porta Garibaldi e Porta Vittoria. La studentessa ha riferito di aver tentato di resistere e di essere riuscita a scappare dopo aver colpito l’uomo. Il giudice ha attenuato la misura cautelare per Rashid.

Questi casi di violenza sessuale sono molto preoccupanti e rappresentano un grave problema sociale. È importante che le vittime denuncino e che vengano prese le giuste misure di tutela e punizione per i responsabili. La polizia e la magistratura stanno facendo il loro lavoro per garantire giustizia alle vittime e per prevenire futuri casi di violenza.

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