Il 17 giugno si è tenuta a Cascina Emanuela la commemorazione del carabiniere Angelo Nobile, che 43 anni fa perse la vita in servizio a Solaro. La sindaca Nilde Moretti ha ricordato l’eroe solarese scomparso in azione, mentre la figlia di Nobile, Lucrezia, e il comandante Cacciola, che si trovava con lui quella mattina, erano presenti alla cerimonia.
Il 17 giugno del 1980, una rapina alla Cassa di risparmio in centro a Solaro portò alla fuga dei malviventi su una Golf rubata a Varese. I banditi si schiantarono contro un trattore a Cascina Emanuela, dove si trovava la pattuglia con il vigile Angelo Nobile, che aveva solo 26 anni, e il comandante Paolo Cacciola di 32. I vigili, inconsapevoli della rapina, si avvicinarono alla Golf per sincerarsi dell’accaduto, ma i banditi aprirono le portiere e corsero verso i campi circostanti. Iniziò così la sparatoria, durante la quale Nobile fu colpito alla schiena e Cacciola al torace. Nobile morì sul posto, mentre Cacciola fu ricoverato in prognosi riservata.
I delinquenti raggiunsero a piedi Caronno Pertusella, dove bloccarono un’auto di passaggio e si dileguarono verso Saronno. La cerimonia di commemorazione a Cascina Emanuela ha voluto ricordare l’eroismo di Angelo Nobile e la sua dedizione al servizio di protezione della comunità. La sua figura rimane un esempio per tutti i carabinieri e per chiunque si adoperi per la sicurezza del proprio territorio.