Due anni fa, una tragedia nautica ha sconvolto la riviera bresciana del lago, costando la vita a Greta Nedrotti e Umberto Garzarella. Ieri, a Salò e Maderno, amici e conoscenti si sono riuniti in due celebrazioni religiose per commemorare i due giovani sfortunati. La tragedia è ancora viva nella memoria della comunità, alimentata anche dalle notizie del lento cammino a Roma dell’iter legislativo per introdurre il reato di omicidio nautico e lesioni personali. Oltre a questo, ci sono anche le vicende giudiziarie che coinvolgono i due turisti tedeschi a bordo del motoscafo che ha causato l’incidente.
La prima celebrazione religiosa si è tenuta alla chiesa di San Giovanni Evangelista del Convento dei frati minori cappuccini di Barbarano a Salò, il Comune dove viveva Umberto Garzarella. Tre ore dopo, si è svolto un analogo rito alla chiesa monumentale di S. Andrea di Toscolano Maderno, il Comune di residenza di Greta Nedrotti. Durante la cerimonia, è stato esortato a “no al cuore egoista, ma altruista affinché possa accogliere la misericordia e la carità”. Alla fine della celebrazione, i genitori dei due giovani hanno ringraziato tutti gli amici presenti per l’affetto dimostrato.
La sorella di Umberto, Elena Garzarella, ha chiesto l’introduzione del reato di omicidio nautico come quello stradale, mentre Tatiana Tassi, amica di Elena, ha affermato che stanno facendo di tutto per tenere viva l’attenzione delle istituzioni sulla legge che equipara l’omicidio nautico a quello stradale. Inoltre, una tv tedesca sarebbe intenzionata a girare sul Garda il prossimo 10 luglio un docu-film dove parleranno dell’incidente nautico e della legge. L’attenzione per giungere alla sua approvazione continua ad esserci grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale di Salò e della Guardia Costiera.
L’assessore al turismo di Salò, Nirvana Grisi, sollecita l’impegno di tutti per provare a chiudere il prima possibile l’iter di approvazione. La comunità continua a dimostrare il proprio affetto per Greta e Umberto, cercando di fare in modo che la loro tragedia possa avere un senso e che simili incidenti non accadano più in futuro.