Limbiate, ancora una volta la sede della Croce d’Argento è stata oggetto di vandalismo. I responsabili dell’associazione hanno denunciato l’ennesimo atto vandalico avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, a distanza di soli sette giorni dal precedente. Questa volta i vandali hanno preso di mira il pulmino numero 22, distruggendo un finestrino con un casco per rubare un estintore. I Carabinieri sono stati allertati dai rumori, ma i responsabili sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
La Croce d’Argento ha espresso grande disappunto per l’accaduto, soprattutto perché i vetri non sono stati rotti per rubare, ma solo per divertimento. Dopo aver ritrovato l’estintore, si è scoperto che è stato rubato solo per spargere polvere tossica nell’ambiente. Gli operatori dell’associazione si sono detti dispiaciuti per i ragazzi che non hanno di meglio da fare che distruggere e arrecare danni.
L’atto vandalico ha causato notevoli disagi, non solo alla Croce d’Argento, ma anche a tutti i fruitori dei servizi garantiti con questi pulmini, ovvero i soggetti fragili, gli anziani e i disabili che vengono trasportati quotidianamente per terapie e visite nelle diverse strutture sanitarie e riabilitative.
La preoccupazione maggiore è quella del fatto che questo nuovo atto vandalico arrivi a soli sette giorni di distanza dal precedente, e sempre nella notte tra la domenica e il lunedì. La Croce d’Argento è una realtà di primaria importanza per il territorio, non solo limbiatese, ma anche brianzolo, e questi atti vandalici non solo arrecano danni materiali, ma anche danni morali.
La Croce d’Argento ha condannato pubblicamente l’accaduto e si è recata dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia contro ignoti. Inoltre, sono state espresse parole di solidarietà nei confronti dell’associazione da diverse parti del territorio. Si spera che dalle riprese delle telecamere si possa risalire agli autori di questi atti vandalici e che si possa trovare una soluzione per evitare che si ripetano in futuro.
