Il controllo del vicinato è un’attività che può essere di grande aiuto alle forze dell’ordine, come ha sottolineato il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, durante la serata dedicata alla presentazione dell’Associazione Controllo del Vicinato. Si tratta di un’iniziativa che non va confusa con le ronde, ma che ha come obiettivo principale quello di migliorare la sicurezza del territorio.

Il controllo del vicinato prevede la collaborazione tra cittadini e istituzioni, in modo che le informazioni sulle situazioni di insicurezza possano essere comunicate tempestivamente alle forze dell’ordine. In questo modo, si può prevenire la commissione di reati e proteggere le persone più vulnerabili, come gli anziani.

Il comandante della Polizia Locale di Busto Arsizio, Stefano Lanna, ha sottolineato l’importanza di fare rete tra cittadini e istituzioni, in modo che il rapporto non sia unidirezionale, ma bidirezionale. Il controllo del vicinato può contribuire a creare una comunità più coesa e a educare alla sicurezza.

Il vicepresidente dell’Associazione Controllo del Vicinato, Alfonso Castellone, ha sottolineato che questa attività non si sostituisce alle forze dell’ordine, ma ha il compito di fornire informazioni dettagliate sulle situazioni di insicurezza. Inoltre, ha evidenziato gli aspetti sociali positivi di questa attività, come la diminuzione dei reati e l’aumento del senso di appartenenza al territorio.

Infine, entrambi i comandanti hanno sottolineato l’inutilità e talvolta il rischio dei social network nella segnalazione di situazioni di insicurezza. Meglio affidarsi alle forze dell’ordine e al controllo del vicinato per garantire la sicurezza del territorio.

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