Il caso del “nano” di Samarate sta diventando sempre più preoccupante. Quest’uomo di trent’anni con problemi di tossicodipendenza continua a commettere furti nelle auto, nelle case e nei negozi del paese. Martedì mattina è stato fermato durante un tentativo di furto nel quartiere di Verghera e aggredito dalla folla, fortunatamente la Polizia Locale è intervenuta in tempo per evitare una linciaggio. Il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli, è esasperato dalla situazione e teme che qualcuno possa farsi giustizia da solo.
Le forze dell’ordine tengono d’occhio il “nano”, che di recente si è beccato una denuncia per quattro diversi episodi di furto. La soluzione potrebbe essere l’affidamento a una comunità adatta sia alle cure psichiatriche che per la tossicodipendenza, ma non è ancora stata trovata una struttura idonea.
Il sindaco ha provato a fare un accertamento sanitario obbligatorio per il “nano”, ma i medici in psichiatria hanno ritenuto che non sia aggressivo e lo hanno rimandato a casa. La situazione è diventata insostenibile e il sindaco ha fatto un appello alle autorità superiori per trovare una soluzione al problema. Si spera che presto possa essere trovata una soluzione per aiutare questo uomo e risolvere la questione che sta mettendo in allarme l’intero paese.