Un gesto di solidarietà arriva dall’Irlanda per Claudio Trenta, il 72enne di Barlassina che lo scorso maggio è stato multato dalla Polizia locale per aver riparato autonomamente una buca su un attraversamento pedonale. Fergus Owens, un coetaneo irlandese che si definisce un “stradino fai da te”, ha scritto una lettera a Trenta per sostenerlo nella sua battaglia contro la burocrazia eccessiva. Anche Owens ha riparato alcune buche stradali nella sua zona, ma agisce in modo discreto e senza farsi notare. Trenta, invece, ha creato un gruppo Facebook per raccogliere le segnalazioni dei cittadini su quello che non va in paese e tramite quel canale racconta ai quasi seimila follower le varie tappe della storia infinita legata alla multa. Nonostante gli approcci diversi, entrambi sono convinti di agire nell’interesse delle rispettive comunità e di sfidare la burocrazia che giudicano eccessiva.
La lettera di Owens ha fatto molto piacere a Trenta, che l’ha definita una “simpatica sorpresa” e l’ha pubblicata sul suo gruppo Facebook. Owens ha aggiunto anche il proprio indirizzo di posta elettronica, promettendo di essere il primo a sapere come finirà la vicenda. La missiva, tuttavia, ha compiuto un lungo e tortuoso viaggio prima di arrivare a destinazione, perché Owens aveva indicato solo il nome e cognome del destinatario e genericamente “Barlassina, Lombardia, Italia” senza inserire l’indirizzo preciso. La lettera alla fine è stata consegnata, dimostrando l’eco che la vicenda della buca di Barlassina ha avuto a livello internazionale. Trenta ha presentato ricorso contro la sanzione al giudice di pace, assistito gratuitamente da due legali che hanno preso a cuore il suo caso.
Home Cronaca Nera La battaglia di Barlassina: solidarietà dall’Irlanda contro la burocrazia eccessiva