Truffa telefonica sventata a Varese: ecco come i due anziani varesini hanno sconfitto i truffatori. La storia inizia con una telefonata fatta a due nonni varesini, marito e moglie, dove si racconta la vicenda della nipote ricoverata in ospedale dopo un incidente. La storiella sembra quasi credibile, poiché le vittime individuate hanno nella realtà una nipote giovanissima. Tuttavia, i due nonni non ci cadono e mantengono la freddezza, fingendo di credere ai due truffatori. A quel punto, gli anziani diventano “adescatori” dei truffatori e tengono vivo il gioco tanto che puntuale arriva la richiesta di soldi. I due anziani accettano, comprese le modalità di consegna del denaro.
Ma qui arriva la contromossa: i due anziani varesini hanno subito composto il numero della polizia di Stato e illustrato per filo e per segno la chiamata truffaldina. Spiegando anche i dettagli di come si sarebbe concluso il passaggio di denaro. Gli agenti, che a quel punto sono entrati in azione, si sono presentati nel momento in cui una truffatrice si è fatta viva per incassare. La truffa è stata sventata e la furbetta denunciata.
Il trucco utilizzato dai truffatori non è originale, infatti, si tratta di un classico schema di truffa telefonica. I truffatori approfittano della buona fede delle persone, fingendo di essere un parente o un amico in difficoltà e chiedendo soldi. Tuttavia, grazie alla freddezza dei due anziani varesini e alla loro prontezza nell’avvisare le forze dell’ordine, la truffa è stata sventata.
In questi casi è importante mantenere la calma e non cedere alla paura o alla fretta di agire. È fondamentale verificare sempre l’identità della persona che chiama e non fornire mai informazioni personali o bancarie. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere aiuto alle forze dell’ordine. La truffa telefonica è un fenomeno sempre più diffuso, ma grazie alla prontezza di persone come i due anziani varesini, è possibile sconfiggere i truffatori e mettere fine alle loro attività illecite.