Origgio – Il sindaco Evasio Regnicoli ha commentato la decisione del trust dell’artista Louise Bourgeois di citare in giudizio il Comune per la statua “The couple”. Secondo gli eredi, l’opera non sarebbe stata ben curata ed esposta nel modo corretto, ossia appesa ad un ramo. L’opera è esposta ad Origgio dal 2016 nel parco di Villa Boletti, donata al Comune al termine di un lungo progetto iniziato negli anni Novanta con l’artista che voleva che “l’arte non fosse destinata ad essere esposta solo in grandi istituzioni ma anche in piccoli centri così che tutti ne potessero godere e partecipare”. Si tratta di un’opera di gran valore, pesa circa 635 kg e incarna un abbraccio di due amanti che si fondono nell’intimità del loro gesto. Oggi lo studio di New York contesta al Comune di Origgio il fatto che l’opera non sia esposta su un albero. Il sindaco Regnicoli è molto pratico ricordando che per il peso si sia optato per un sostegno necessario per motivi di sicurezza. Essenziale evitare cadute che potessero ferire i visitatori ma anche provocare danni all’opera stessa. Da queste considerazioni la decisione del Comune di dare incarico a due legali di rispondere alla chiamata in giudizio del trust al tribunale di Busto Arsizio.
Regnicoli ha sottolineato che “Amministrazioni che hanno guidato la città che hanno investito direttamente o indirettamente, sotto l’aspetto economico, di tempo e di risorse umane per decenni, non possono farsi carpire un’opera impunemente, solo perché tra le innumerevoli richieste non ne viene soddisfatta una circa le modalità di esposizione, in Italia non perseguibili perché nocive all’incolumità dei cittadini”. E chiosa: “Piuttosto siano onesti e trasparenti e paghino per la restituzione di un’opera che non è di loro proprietà e nemmeno in loro possesso”.