Lo zucchero di canna: un falso mito per una scelta salutare?

Molti di noi hanno deciso di sostituire lo zucchero bianco con quello di canna, convinti di fare una scelta più salutare. Tuttavia, è importante chiarire che la molecola estratta da entrambi i tipi di zucchero è esattamente la stessa, ovvero il saccarosio, un disaccaride composto da glucosio e fruttosio.

La differenza tra i due prodotti grezzi sta nella presenza di residui e impurità che, dopo la raffinazione, si accumulano nella melassa, conferendo allo zucchero di canna un piacevole sapore che ricorda il miele e il caramello.

Ma la presenza di micronutrienti nello zucchero di canna è veramente così rilevante? Analizzando i micronutrienti, possiamo affermare che le differenze relative ai quantitativi di minerali e vitamine sono trascurabili, considerate le piccole quantità di zucchero usate per dolcificare.

In sostanza, lo zucchero di canna rappresenta un falso mito che nasce probabilmente dalla convinzione che il cibo integrale e poco raffinato sia più salutare. Tuttavia, possiamo sfruttare al meglio le caratteristiche culinarie di entrambe le tipologie di zucchero in una ricetta come la crema catalana.

Per prepararla, versiamo in un tegame 250 ml di latte intero e scaldiamolo insieme alla scorza di un limone e a un bastoncino di cannella. In una ciotola, amalgamiamo 3 tuorli con 50 g di zucchero semolato e 10 g di amido di mais, mescolando per ottenere un composto senza grumi.

Versiamo nella ciotola una parte di latte caldo filtrato, mescoliamo e poi versiamo il composto ottenuto nel tegame insieme al latte rimanente. Facciamo addensare a fiamma bassa, versiamo la crema in una pirofila e facciamo raffreddare in frigo per almeno un’ora.

Spolverizziamo con un cucchiaio di zucchero di canna e caramelliamolo con un cannello o, in alternativa, mettiamo in forno modalità grill per qualche minuto, fino a ottenere la crosticina di zucchero di canna caramellato in superficie.

In questo modo, possiamo apprezzare la croccantezza del caramello di zucchero di canna, mentre al suo interno il gusto neutro dello zucchero semolato darà risalto agli aromi di limone e cannella. In conclusione, la scelta tra lo zucchero di canna e quello semolato dipende soprattutto dalle preferenze culinarie, poiché non esistono differenze significative dal punto di vista nutrizionale.

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