Una nuova truffa sta circolando nella città di Como e Antonella ci tiene a mettere in guardia la popolazione. La sua zia centenaria, la signora Michelina, è stata contattata da un presunto maresciallo dei carabinieri che cercava di ottenere informazioni sulla sua situazione abitativa. Nonostante Antonella avesse sempre consigliato alla zia di non rispondere a chiamate sospette, il fatto che il presunto carabiniere si fosse qualificato come tale ha indotto la signora a rispondere, dichiarando di vivere con la badante.

Si tratta di un tentativo di estorsione di informazioni sensibili, finalizzato forse a preparare un furto. Antonella ha deciso di rendere nota questa vicenda per informare i lettori e metterli in guardia da questa pericolosa pratica. In particolare, gli anziani sono i soggetti più esposti a questo tipo di truffe, poiché spesso sono più vulnerabili e meno avvezzi all’utilizzo dei mezzi tecnologici.

È importante, dunque, diffondere la consapevolezza su questo fenomeno e sensibilizzare la popolazione a non fornire informazioni personali a persone sconosciute, anche se si presentano come rappresentanti delle forze dell’ordine o delle istituzioni. In caso di dubbio, è sempre meglio contattare direttamente la polizia o i carabinieri. La prevenzione è il miglior antidoto contro le truffe e la sicurezza di tutti dipende dalla nostra attenzione e collaborazione.

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