Molti proprietari di B&B che non erano mai stati registrati presso il Suap cittadino hanno ricevuto sanzioni pari a 20mila euro dalla Polizia Locale di Rho, in seguito a controlli accurati che hanno permesso di scoprire attività svolte in modo del tutto abusivo. In particolare, sono state esaminate più di un centinaio di pratiche presentate dai proprietari di B&B, sono stati effettuati una quindicina di sopralluoghi nelle strutture e sono state emesse sanzioni per 20.000 euro. In un caso sono state riscontrate violazioni di carattere edilizio.

Inoltre, sono state valutate le affittanze temporanee di locali che potrebbero essere state utilizzate per attività di prostituzione. In questo caso, si stanno effettuando ulteriori indagini. Sono state riscontrate anche omissioni di comunicazione alle Autorità di Pubblica Sicurezza ai fini di antiterrorismo, a causa dell’irregolarità degli affitti di breve periodo accertati in ben 5 casi di B&B completamente abusivi. I proprietari non avevano comunicato l’attività all’Ufficio SUAP Comunale.

La squadra di Polizia amministrativa e Annonaria della Polizia Locale di Rho ha avviato dal gennaio 2023 attività di controllo, verifica e incrocio delle informazioni disponibili sulle banche dati comunali e delle Camere di Commercio riguardanti le attività ricettive turistiche alberghiere presenti sul territorio rhodense. Le indagini erano partite anche dopo alcuni riscontri effettuati proprio dalla Polizia Locale di Rho, già nell’anno 2021, al tempo degli arresti di alcuni nomadi che effettuavano reati predatori non solo in Lombardia ma anche in Emilia Romagna e Piemonte.

Gli affitti brevi arrivavano fino a 140 euro al giorno per camera durante gli eventi fieristici che attirano maggiore pubblico, come il Salone del Mobile ed Eicma, il tutto in nero, data l’abusività delle sedi. Durante l’operazione B&B della Polizia Locale di Rho sono state monitorate le chat “Telegram” dei proprietari di appartamenti e sono stati trovati riscontri sui siti specializzati nella promozione di tali attività ricettive. Tutto questo ha portato a far emergere le irregolarità e a richiedere la comunicazione al Comune di Rho per la regolarizzazione delle attività stesse. Il sindaco di Rho, Andrea Orlandi, ha ringraziato il personale del Comune e della Polizia Locale per le importanti attività messe in campo.

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