Il caso della viaggiatrice bloccata alla stazione di Saronno a causa della morte di una donna investita dal treno a Cesate ha sollevato una questione importante: è giusto fare multe per i titoli di viaggio non precisi in un momento di emergenza e disservizio? La donna, insieme ad altri viaggiatori con abbonamento e biglietto, ha scelto un percorso alternativo via Cesano Maderno per poter raggiungere Milano. Tuttavia, il controllore ha sanzionato tutti coloro che avevano titoli di viaggio con meno chilometri di quelli necessari o con un’altra stazione, comprese due turiste straniere che avevano un biglietto Saronno-Milano e che erano state inviate sul treno dal personale della stazione. La viaggiatrice ha ritenuto l’operato del controllore indelicato e inopportuno, considerando la situazione di emergenza e disservizio patito dai viaggiatori. La tragedia e il disservizio erano di dominio pubblico da ore, quindi era difficile pensare che il controllore non ne fosse al corrente. La società di trasporti dovrebbe invece trovare soluzioni e alternative per aiutare i viaggiatori, non approfittare della situazione per fare cassa. In un momento di tragedia, la priorità dovrebbe essere quella di assistere le persone che si trovano in difficoltà, non quella di fare multe.

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