La Guardia di Finanza di Lecco ha svolto un lavoro encomiabile nell’ultimo anno, portando alla luce numerose irregolarità economico-finanziarie. Tra queste, spiccano i casi di evasione fiscale totale da parte di 39 commercianti e lavoratori autonomi, che non avevano traccia nelle banche dati e sembravano dei veri e propri fantasmi del fisco. Nonostante le difficoltà, i militari sono riusciti a stanarli e denunciarli per reati fiscali.
Ma non solo: la Guardia di Finanza di Lecco ha effettuato 3.360 interventi ispettivi, svolto 155 indagini, occupandosi di 47 accertamenti patrimoniali contro esponenti e affiliati della criminalità organizzata, specialmente alla ‘ndrangheta. Inoltre, sono stati denunciati 75 soggetti per reati fiscali e sequestrati beni mobili e immobili per un valore di 14 milioni di euro, con altri 54 milioni al vaglio dei magistrati.
L’attenzione dei finanzieri si è concentrata anche sulla tutela del mercato dei carburanti, con 280 interventi in materia di accise che hanno portato alla rilevazione di 30 irregolarità in merito ai prezzi praticati nelle aree di servizio. Sono state trovate anche una cisterna abusiva di 3.100 litri di gasolio e quaranta pratiche fraudolente su contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia, per un totale di oltre 3 milioni di euro.
Inoltre, sono stati accertati danni erariali per 9 milioni di euro e denunciati 44 furbetti del reddito di cittadinanza che avevano già incassato più di 500mila euro non dovuti e che ne avevano già richiesti altri 160mila.
Il tenente colonnello Domenico Peluso, comandante del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Finanza di Lecco, ha sottolineato l’importanza di questa azione a tutto campo contro l’illegalità economico-finanziaria, con particolare attenzione agli sprechi nella spesa pubblica e al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico della provincia. Un lavoro meticoloso e spesso svolto nell’ombra, ma di grande importanza per la tutela dei cittadini e dell’economia nazionale.
