Le forze dell’ordine stanno continuando con grande impegno la perlustrazione dei boschi, alla ricerca di bivacchi di spacciatori attivi nella provincia di Varese. Nonostante le prime giornate calde e afose di giugno, i “Baschi Rossi” non si fermano e continuano a monitorare il territorio con grande attenzione.
Nel pomeriggio del 20 giugno, durante un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari del NOR CC Luino e la Squadra Cacciatori “Sardegna” hanno individuato un nuovo bivacco attivo. Dopo aver osservato attentamente i movimenti in corso, sono intervenuti arrestando in flagranza di reato un cittadino di nazionalità marocchina intento a spacciare.
La nuova operazione è stata resa ancora più difficile dalla fitta vegetazione formatasi con la primavera e le abbondanti piogge, ma grazie all’attenta attività di monitoraggio e osservazione del sito, i militari sono riusciti a sorprendere lo spacciatore direttamente presso il bivacco ubicato in un’area impervia dei boschi di Cunardo.
Dopo un vano tentativo di fuga, l’indagato è stato bloccato e perquisito. Sono stati trovati addosso e nella immediata disponibilità dello stesso due panetti di hashish e della cocaina, due cellulari, oltre ai consueti strumenti di misurazione e confezionamento.
L’arrestato è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Luino per la compilazione degli atti di rito e il foto-segnalamento. È emerso che era già stato arrestato, sempre dall’Arma di Luino, il 18 maggio 2022 per analogo reato sempre nei boschi del Varesotto, poi scarcerato il 19 gennaio 2023. La sua posizione sarà valutata e giudicata dall’Autorità Giudiziaria di Varese a cui l’arrestato è stato messo a disposizione con il successivo accompagnamento presso il carcere Miogni di Varese.
Anche in questo caso, è stata curata la rimozione di tutto il materiale logistico del bivacco per restituire il bosco ai suoi legittimi fruitori.

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