La Guardia di Finanza di Brescia ha festeggiato il 249° anniversario della sua fondazione con una cerimonia alla caserma Leonessa di via Milano. L’occasione è stata anche propizia per fare il bilancio delle attività e delle operazioni svolte nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023. Il Corpo ha svolto ben 936 interventi ispettivi e circa 1.900 indagini delegate dalla Magistratura ordinaria e da quella contabile. Gli interventi hanno interessato tutti gli ambiti attinenti alla propria missione istituzionale a contrasto degli illeciti economico-finanziari e delle infiltrazioni della criminalità nell’economia, a tutela dei cittadini e delle imprese.
La Guardia di Finanza di Brescia ha adottato una strategia volta a contrastare i fenomeni di illegalità tributaria e a tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza determinata dall’evasione fiscale. Sono stati individuati 108 evasori totali e 1.238 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono stati denunciati 431 soggetti per reati tributari, di cui 44 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali ammonta a 102,5 milioni di euro.
La tutela della spesa pubblica è stata un’altra priorità della Guardia di Finanza di Brescia. Sono stati eseguiti 150 controlli, che hanno portato alla denuncia di 17 persone per l’indebita richiesta o percezione di circa 2,5 milioni di euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 315, cui si aggiungono 346 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO). Sono stati denunciati 176 soggetti e 39 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali per circa 4,5 milioni di euro.
La Guardia di Finanza di Brescia si è anche impegnata nel contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati denunciati 179 soggetti, di cui 32 tratti in arresto e sottoposti a sequestro beni per un valore di oltre 340 milioni di euro. Sono state analizzate 1.665 segnalazioni di operazioni sospette, delle quali 13 attinenti al finanziamento del terrorismo.
La componente specialistica della Guardia di Finanza è stata impegnata nelle principali e più complesse operazioni di salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto. Nel periodo considerato, gli interventi effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Edolo (S.A.G.F.) hanno condotto 147 operazioni di soccorso che hanno permesso di trarre in salvo 162 persone e di recuperare 12 salme.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato confermato anche grazie all’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “A.T.P.I.”. Nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” e nelle altre attività d’istituto sono state impiegate 2.052 pattuglie. Inoltre la Sala Operativa del Comando Provinciale ha ricevuto un totale di 532 chiamate, la maggior parte inerente a segnalazioni di illeciti fiscali.
In sintesi, la Guardia di Finanza di Brescia ha svolto un lavoro encomiabile nel contrasto dell’illegalità economica e finanziaria, nella tutela della spesa pubblica, nella lotta alla criminalità organizzata e nella salvaguardia della vita umana. Un lavoro che merita il plauso e la gratitudine dei cittadini.